Sunday, April 5, 2009

Pdf in Deep Zoom

. Sunday, April 5, 2009

Questo post, come molti altri del mio blog, nasce da una domanda sorta all’interno dell’ufficio. Nella fattispecie la domanda riguarda la possibilità di proteggere alcuni documenti in formato pdf da eventuali modifiche, stampa, copie ecc e consentire all’utente solo la visualizzazione di quest’ultimi all’interno di un’applicazione web.
Ebbene a parte l’impossibilità di una cosa del genere nel senso che, se il documento deve giungere alla macchina dell’utente per essere letto, allora è possibile eseguire qualsiasi operazione compreso eliminare protezioni e quindi modificarlo, tra le diverse idee che ho cercato di far “passare” c’è quella di convertire il/i pdf in immagini (una per pagina) per poi darle in pasto ad un “componente” per la visualizzazione Flash o per rimanere in ambito Microsoft: Silverlight.
Certo anche in questo modo un utente potrebbe sempre eseguire dei print screen (quindi poterlo stampare facilmente) e con un semplice software di OCR convertire il testo in caratteri ASCII.
Oltre all’OCR, per la modifica… le vie dei programmi di fotoritocco sono infinite.
Ovviamente come avrete capito non c’è una procedura che assicuri un’assoluta protezione in questo preciso scenario, ma si può solo rendere più o meno complessa l’operazione di “recupero”.
Ma ritorniamo all’idea. Per raggiungere lo scopo i passi da seguire sono essenzialmente due:
1) trasformare il documento pdf in immagine (jpg, bmp, ecc).
2) creare un progetto con Deep Zoom Composer
Il primo passo si può compiere in innumerevoli modi, per esempio scaricando uno dei tanti programmi (basta eseguire una semplice ricerca con Google) che consentono di convertire pdf in altri formati.
Oppure se si preferisce esistono anche servizi web che svolgono tale compito, giusto per citarne uno (NB: non ho fatto prove in merito):
youconvertit
youconvertit 
Personalmente ho seguito un’altra strada, cioè:
1) ho convertito il file pdf in formato Xps utilizzando i driver di stampa Microsoft XPS Document Writer. Su sistemi Windows Vista non è necessario installare nulla mentre per chi possiede Windows XP o Windows Server 2003 è necessario il Framework 3.0 e Microsoft XPS Essentials Pack.
A questo punto per generare il documento Xps è sufficiente attivare la finestra di stampa e selezionare la stampante virtuale Microsoft XPS Document Writer e cliccare su stampa.
2) Convertire a sua volta, il documento Xps, in n immagini, una per ogni pagina. Per tale compito ho pensato di creare un semplice “programmino” WPF composto dalle seguenti righe di codice:

   1: XpsDocument xpsDocument = new XpsDocument( @"path xps", System.IO.FileAccess.Read);
   2: FixedDocumentSequence documentSeq = xpsDocument.GetFixedDocumentSequence();
   3: int pageCount = documentSeq.DocumentPaginator.PageCount;
   4: for (int i = 0; i < pageCount; i++)
   5: {
   6:   DocumentPage docPage = documentSeq.DocumentPaginator.GetPage(i);
   7:                 
   8:   RenderTargetBitmap render = new RenderTargetBitmap((int)docPage.Size.Width,
   9:                       (int)docPage.Size.Height, 96, 96, PixelFormats.Default);
  10:   render.Render(docPage.Visual);
  11:   
  12:   FileStream stream = new FileStream( @"path" + i.ToString() + ".jpg",
  13:                       FileMode.Create);
  14:   JpegBitmapEncoder encoder = new JpegBitmapEncoder();
  15:   encoder.Frames.Add(BitmapFrame.Create(render));
  16:   encoder.Save(stream);
  17: }


Per poter compilare il codice bisogna aggiungere all’applicazione WPF la reference all’assembly ReachFramework:


ReachFramework


ed inoltre aggiungere la direttiva:


   1: using System.Windows.Xps.Packaging;

Il codice come già accennato in precedenza non fa altro che prendere il documento Xps, ciclare sulle pagine che lo compongono, e per ognuna di questa generare un file immagine con estensione .jpg.
A questo punto ci possiamo dedicare al secondo passo del tutorial, cioè quello di creare un progetto con Deep Zoom Composer.
Dopo aver installato il programma possiamo creare un nuovo progetto:

PDFDeep


Tramite l’apposito pulsante AddImage inseriamo le immagini generate in precedenza:

PDFDeep1

Al termine dell’importazione si può iniziare a disporre come meglio preferiamo le immagini.
Tramite il pulsante Export possiamo pubblicare il lavoro indicando il tipo di output (Images, Silverlight Deep Zoom, Seadragon Ajax), un nome e il percorso in cui eseguire il salvataggio:

PDFDeep2 
Per questo tutorial ho scelto come tipologia Silverlight Deep Zoom.
Con l’esportazione viene generata una cartella Name + ProjectWeb con tutto il necessario alla pubblicazione.

PS: le immagini che si possono notare in Deep Zoom sono tratte dal catalogo Francorosso su Cina e Giappone.

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